Una galleria di foto di Micronazioni

8 02 2010

WavelandIl sito Weirdworm fa un curioso elenco delle 10 micronazioni più strane ovvero dei piccolissimi stati auto proclamati ma naturalmente non riconosciuti a differenza di stati minuscoli come il Principato di Monaco, la repubblica di San Marino o Singapore.

Micronazioni x protesta, come nel caso dello scoglio inglese di Waveland, governato da Greenpeace, o come l’Isola delle Rose, al largo di Rimini di cui abbiamo scritto diversi articoli su questo blog: una piattaforma ideata nel 1967 dall’ingegnere Giorgio Rosa con un ristorante, un ufficio postale e un negozio di souvenir. Nel 1968 Rosa proclamò l’indipendenza dall’Italia, ke gli costò l’abbattimento della piattaforma. Il governo italiano accusò Rosa di volersi arricchire con il turismo senza pagare le tasse. Diversa la storia del principato di Seborga (in provincia di Imperia), ke conia una moneta (il Luigino d’oro), ha una polizia con abiti pittoreschi e proprie targhe, ke possono xò essere usate soltanto a Seborga. Più ke la storia del principato, può in questi casi il folklore e la promozione turistica.

La micronazione più famosa è xò Sealand (al largo del mare del Nord inglese), in origine un forte marino x difendersi dagli attacchi tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Nel 1967, Paddy Roy Bates la occupò, facendone una stazione radio pirata e sfruttando la posizione in acque internazionali. La “leggenda” di Sealand continuò nel 1978 con il rapimento del figlio di Bates, Michael, ke ne è tuttora il governatore.

NN mancano le “micro dittature” come la Repubblica di Molossia, nel Nevada, praticamente la casa del suo presidente Kevin Baugh e due altre sue proprietà in California e Pennsylvania. Baugh gioca ad atteggiarsi da dittatore, facendosi fotografare in alta uniforme. Qualke micronazione più poetica? Certo: la “nazione dello spazio celeste”, fondata nel 1949 dall’americano James Mangan x impedire ke nessuno rivendicasse territori nello spazio al di fuori del pianeta Terra.


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